Come fare il dentifricio in casa? La ricetta approvata dai dentisti per denti bianchi e sani

Preparare un buon dentifricio naturale in casa è possibile e può diventare una sana abitudine per chi desidera ridurre sostanze chimiche nella propria routine e scegliere ingredienti semplici. Diverse ricette approvate dagli esperti, con le giuste accortezze, possono contribuire a mantenere i denti bianchi e sani, rispettando la salute della bocca. Tuttavia, è sempre consigliabile confrontarsi con il proprio dentista prima di modificare l’igiene orale quotidiana, in particolare se si soffre di problematiche specifiche come sensibilità dentale o gengivale.

Ingredienti naturali e proprietà utili

I principali ingredienti scelti dalla comunità scientifica e dai dentisti per realizzare un dentifricio efficace e sicuro sono l’argilla bianca o verde, il bicarbonato di sodio, oli essenziali (ad esempio menta piperita, salvia o tea tree), olio di cocco, salvia essiccata e glicerina. L’argilla bianca è famosa per la sua dolce azione assorbente e purificante, adatta a detergere senza intaccare lo smalto. Il bicarbonato di sodio è noto per il suo potere leggermente abrasivo e sbiancante, ma deve essere usato in quantità moderate per evitare danni permanenti ai denti.

Gli oli essenziali come la menta piperita donano freschezza e contribuiscono a contrastare i batteri responsabili dell’alitosi, mentre il tea tree e la salvia hanno proprietà antibatteriche naturali. L’olio di cocco, sempre più popolare nei prodotti per l’igiene orale, è apprezzato per la sua azione lenitiva, antimicrobica e il delicato potere sbiancante. La glicerina, invece, serve a dare consistenza alla pasta rendendo il composto più lavorabile e piacevole da applicare.

Ricetta base approvata dai dentisti: passo dopo passo

Non tutte le ricette di dentifricio fatto in casa sono uguali. Quelle considerate più equilibrate dai dentisti prediligono un mix di ingredienti delicati e naturali, privi di sostanze potenzialmente dannose come il perossido d’idrogeno in concentrazioni eccessive o grani troppo grossi di bicarbonato, che rischierebbero di erodere lo smalto dei denti.

  • 1 cucchiaio di argilla bianca alimentare
  • 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio finemente macinato
  • 1 cucchiaio di olio di cocco (solido a temperatura ambiente)
  • 5-6 gocce di olio essenziale di menta piperita biologico
  • 1 pizzico di sale fino

Procedimento:

Mescolare in una ciotola l’olio di cocco e l’argilla bianca fino a ottenere un composto omogeneo e cremoso, evitando l’uso di contenitori o cucchiai di metallo per non alterare l’argilla. Incorporare il bicarbonato di sodio e il sale e, infine, aggiungere le gocce di olio essenziale scelto. Mescolare con cura e conservare il dentifricio in un barattolino di vetro chiuso. Per l’uso quotidiano, prelevare una piccola quantità con una spatolina o direttamente con lo spazzolino, evitando contaminazioni.

Varianti, suggerimenti e precauzioni

Gli ingredienti possono essere variati secondo le preferenze personali e le esigenze specifiche di ognuno, mantenendo alcune buone pratiche. Per esaltare il potere antibatterico della ricetta si possono aggiungere alcune foglie di salvia essiccata e tritate finemente; il tea tree oil può invece essere impiegato per la sua spiccata azione antiplacca, con moderazione (bastano poche gocce).

Per chi desidera un effetto sbiancante leggermente più marcato ma naturale, una delle ricette suggerisce l’aggiunta di una piccola quantità di carbone attivo vegetale, sempre in dosi minime e senza abusarne, per evitare abrasioni dello smalto.

È fondamentale non esagerare con il bicarbonato di sodio: i dentisti avvertono che un eccesso può diventare dannoso, così come è sconsigliato l’uso frequente del perossido di idrogeno (acqua ossigenata), a meno di non attenersi a indicazioni professionali.

Consigli per un uso corretto e l’abbinamento alla routine di igiene orale

Un dentifricio fatto in casa, purché ben bilanciato, può essere abbinato senza rischi a uno spazzolino a setole morbide, meglio se in bamboo per chi desidera seguire una filosofia eco-sostenibile. È sempre opportuno limitare l’uso di ingredienti abrasivi, alternando l’applicazione del dentifricio naturale con prodotti commerciali fluorati se consigliati dal dentista.

Le ricette che prevedono l’uso di argilla, olio di cocco e olio essenziale di menta sono equiparabili, secondo diversi pareri professionali, a una buona soluzione per l’igiene di tutti i giorni, ma non devono essere considerate sostitutive di cure o trattamenti medici professionali.

Per prolungare freschezza e igienicità del prodotto fatto in casa, è consigliato:

  • preparare piccole quantità alla volta
  • usare sempre strumenti puliti per il prelievo
  • conservare il barattolo in un luogo privo di umidità

Numerosi esperti sottolineano che l’igiene orale quotidiana deve comprendere anche l’uso di filo interdentale e collutorio naturale se necessario, e che il lavaggio dei denti non va mai sostituito da rimedi casalinghi improvvisati o troppo aggressivi.

Scegliere la strada del dentifricio autoprodotto offre vantaggi in termini di sostenibilità, controllo degli ingredienti e personalizzazione, ma richiede attenzione alle quantità e agli effetti a lungo termine sulla salute della bocca. L’approvazione di una ricetta naturale da parte dei dentisti passa attraverso l’uso equilibrato di ingredienti abrasivi, l’assenza di sostanze che alterino la flora orale e il mantenimento di una routine corretta di igiene e prevenzione. In caso di dubbi, consultare sempre il proprio medico o dentista di fiducia per una valutazione personalizzata.

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