Quali sono le varietà di rose più pregiate? Ecco la classifica

Nel vasto universo delle rose, alcune varietà si distinguono non solo per la loro bellezza e il profumo coinvolgente, ma soprattutto per il valore che le accompagna, frutto di selezioni botaniche raffinate, storie antiche e processi di ibridazione sofisticati. Le rose pregiate sono ricercate sia dagli appassionati di giardinaggio sia dagli esperti di collezioni botaniche, e la loro fama si estende a livello internazionale, rendendole veri e propri simboli di eleganza e raffinatezza.

La Rosa Giulietta: esclusività e primato mondiale

Quando si affronta il tema delle varietà più pregiate, emerge con forza la Rosa Giulietta, considerata tra le più costose mai realizzate. Questa rosa è stata creata dall’ibridatore inglese David Austin, figura leggendaria nella selezione di rose inglesi. Il percorso che ha portato alla creazione di questa cultivar ha richiesto 15 anni di lavoro e un investimento di circa 3,5 milioni di dollari, una cifra record che la colloca al vertice assoluto tra le rose più valute al mondo. Il suo successo è dovuto sia agli aspetti estetici, quali il caratteristico colore rosa tenue e la raffinata fragranza, sia all’esclusività garantita dal processo di selezione e promozione internazionale. Pur rappresentando una rarità, la Rosa Giulietta è diventata un riferimento indiscusso nella storia della selezione botanica e delle eccellenze floricole mondiali.
L’importanza di questa varietà va ben oltre la semplice quotazione economica: la sua presenza nei principali eventi floreali e nelle collezioni private testimonia il suo status di simbolo di raffinatezza, così come il valore riconosciuto dagli esperti del settore.

Rose inglesi e ibride di tea: eleganza senza tempo

Tra le varietà più apprezzate e considerate pregiate, si collocano anche le rose inglesi e le ibride di tea. Le prime sono frutto di incroci tra rose antiche e moderne, operati principalmente nei vivai del Regno Unito, con David Austin come maggiore artefice. Queste rose sono note per la loro rifiorenza, la ricchezza dei petali e il profumo intenso. Ogni varietà vanta peculiarità distintive, dal colore all’intensità della fragranza, e sono particolarmente ambite da giardinieri e collezionisti per la loro combinazione di bellezza classica e resistenza.
Le ibride di tea, invece, rappresentano un pilastro fondamentale nel mondo delle rose pregiate. Nate dall’incrocio tra rose europee e asiatiche, queste varietà si distinguono per i boccioli conici, i fiori di grande dimensione e il profumo persistente. Il loro valore è riconosciuto sia per la storia di selezione genetica sia per il ruolo svolto nell’innovazione delle rose da giardino.

La prestigiosa tradizione Meilland

Non si può trascurare la rilevanza delle rose Meilland, che rappresentano l’apice della qualità floricola europea. Il vivaio Meilland, fondato in Francia nel 1867 da Antoine Meilland, è passato alla storia grazie all’opera di Francis Meilland, che ne ha ampliato la produzione e la fama internazionale. Oggi il catalogo Meilland annovera oltre 500 varietà, e la coltivazione si estende su più di 600 ettari in tutto il mondo.
Le rose prodotte dai vivai Meilland sono considerate tra le più pregiate grazie alle continue innovazioni e al rigoroso processo di selezione. Ogni nuova varietà viene introdotta dopo anni di studi, incroci e selezioni per ottenere solo le rose migliori in termini di resistenza, estetica e fragranza. Scegliere una rosa Meilland significa investire in una pianta dall’alta qualità garantita, adatta sia ai giardini privati sia agli spazi pubblici più esclusivi.

Altre varietà celebri e classifica delle rose pregiate

Oltre alle tre tipologie principali citate, il panorama delle rose di pregio include una moltitudine di varietà e cultivar storiche, moderne e rare. Ecco alcune delle più rinomate, spesso presenti nelle classiche di valore per bellezza, rarità e richiesta sul mercato internazionale:

  • Rose Damascene: stimate per il profumo intenso e la storia millenaria, queste rose sono allevate da secoli soprattutto per l’estrazione di oli essenziali.
  • Rose Bourbon: note per i fiori grandi e la particolare rifiorenza, sono amate nei giardini storici per il loro portamento cespuglioso.
  • Rosa Foetida: apprezzata per il colore giallo intenso e la resistenza alle malattie, spesso impiegata negli ibridi moderni.
  • Rosa Centifolia: dalla forma globosa e ricchissima di petali, è soprannominata “rosa a centopetali” e utilizzata nelle profumerie di alta gamma.
  • Rosa Gallica: antica e resistente, ha giocato un ruolo chiave nello sviluppo delle varietà ibride e nel patrimonio botanico europeo.
  • Rose Floribunda: nate dagli ibridi di polyantha, rappresentano il compromesso ideale tra fioritura abbondante e resistenza alle malattie.
  • Rose Rampicanti: pregiate per la struttura architettonica, arricchiscono pergolati e muri con la loro crescita vigorosa e i fiori profumati.

I criteri di valutazione delle rose pregiate

Le rose di maggiore valore si distinguono secondo vari criteri:

  • Rarità genetica: varietà selezionate con processi di incrocio unici e innovativi.
  • Storia: rose antiche o che vantano lignaggi storici sono particolarmente ricercate.
  • Estetica: la forma dei boccioli, la ricchezza dei petali e l’intensità del colore incidono sulla quotazione.
  • Profumo: le rose con una fragranza intensa e peculiare vengono considerate più pregiate.
  • Resistenza: la facoltà di prosperare senza malattie e l’adattabilità sono elementi che conferiscono pregio.
  • Origine e produzione: i vivai storici come Meilland e gli ibridatori di fama internazionale aumentano il valore della pianta.

La tradizione delle rose pregiate, dalla Rosa Giulietta alle ibride di tea e alle Meilland, dimostra come la ricchezza botanica sia frutto di decenni di dedizione, innovazione e passione. Ogni varietà scelta è il risultato della combinazione tra criteri estetici, storici e genetici, offrendo agli appassionati la possibilità di coltivare in giardino fiori che sono veri e propri tesori botanici. In questo contesto, le rose continuano a rappresentare il massimo dell’eleganza e del prestigio nel mondo delle piante ornamentali, con un ruolo che si rafforza di generazione in generazione.

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